Descrizione Mappa Altimetria Google Map Google Earth Panoramiche Foto Gallery Slide Show

Descrizione

 Partenza
 Novate Mezzola (200 m)

Coord. inizio sentiero :

Lat:

Lon:

 Arrivo  Tracciolino ( 920 m )
 Dislivello  720
 Difficoltà   E
 Tempo   5 h
 Segnaletica  
 Cartografia  
 Descrizione

Dalla Stazione di Novate Mezzola, traversato il paese si raggiunge in breve il sentiero (0.15 h) che porta alla località di San Giorgio. Con una lunga serie di serpentine attraverso il bosco. il sentiero ben tracciato porta senza troppa fatica al piccolo borgo (m.748 - ore 1.00), situato su di un panoramico balcone. Esso merita una visita con tutta calma, la sua suggestione deriva dalla posizione, dal fatto che, come il vicino paesino di Codera, &ehgrave; abitato tutto l'anno pur privo di strada, e per il grande masso avello legato alla leggenda di San Giorgio e del suo drago. Oltrepassato il piccolo cimitero, si prosegue in leggera salita fino a raggiungere il "tracciolino" (m.920 - ore 0.15), dove inizia la parte più bella dell'intera escursione, e non solo perchè pianeggiante. Piegando a destra si prende questo caratteristico sentiero che, dopo un breve tratto ci concede una vista bellissima sul sottostante lago di Novate, sul Pian di Spagna, sul Legnone e oltre..Di tanto in tanto si incontra qualche galleria e questo rende ancor più interessante e divertente il percorso. Raggiunte alcune condotte forzate ricompaiono i vecchi binari a scartamento ridotto tuttora utilizzati dagli addetti della società elettrica; seguendoli, si arriva a una galleria illuminata, oltre la quale si esce in Val dei Ratti. All’uscita della galleria ci si trova ad un bivio, in quanto dai binariche proseguono verso sinistra si stacca una derivazione, verso destra, che conduce, dopo un breve percorso, al punto di arrivo del carrello che sale dalla centrale Sondel di Verceia. Se abbbiamo un po’ di tempo, possiamo raggiungere questo punto e, seguendo una stradina, salire ai resti degli edifici costruiti per ospitare gli operai che hanno lavorato alla costruzione del tracciolino e della centrale. Nei pressi del punto di arrivo del carrello parte anche, segnalato da segnavia bianco-rossi, un sentiero che scende, ripido, sul fianco montuoso, fino ai Crotti di Verceia. Il tracciato non è sempre evidente, ed in qualche tratto è anche un po’ esposto, per cui va eventualmente percorso con grande cautela. Se invece vogliamo portare a termine il Tracciolino, torniamo al bivio e riprendiamola traversata del fianco montuoso verso la casa dei guardiani del bacino della Val dei Ratti. Il tracciolino si fa qui più largo e più panoramico, in quanto ci permette di gettare ampie occhiate sull’alto Lario, sul lago di Novate e sulla Valchiavenna. Alcuni ponti ci permettono di superare modeste vallecole laterali e qualche galleria paramassi rende più sicuro il cammino. Alla fine, dopo un’ultima curva, appare al nostro sguardo la casa dei guardiani: qui potremo trovare persone sempre disposte a fornirci qualche indicazione sull’opera e sulle sue caratteristiche. Poche decine di metri oltre la casa, il tracciolino intercetta la mulattiera che da Verceia sale verso Frasnedo (m.1225), il centro principale della valle, i binari proseguono poi fino allo sbarramento artificiale. Vale la pena di allungare l’escursione di qualche minuto per ammirare il muraglione della diga che chiude una paurosa forra della valle. Torniamo quindi all’incrocio, lasciamo il tracciolino e percorriamo in discesa la mulattiera, che, in breve, ci condurrà a Verceia. Possiamo tornare da qui a Novate utilizzando la ferrovia o, se abbiamo un’autentica tempra di camminatori, percorrendo qualche chilometro a piedi.

 

 Note