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Descrizione

 Partenza
 Colle di Balisio (800 m )

 Coord. inizio sentiero :

Lat:

Lon:

 Arrivo  Rifugio Brioschi  (2410 m)
 Dislivello  1600 m
 Difficoltà   EEA
 Tempo   4h30
 Segnaletica  
 Cartografia  
 Descrizione

Si oltrepassa il piccolo abitato di Baiedo seguendo la strada principale, dove risalendo la strada che sale a sinistra, si nota sul muro di una casetta alla nostra destra una illustrazione dei sentieri della zona. Si prosegue lungo la strada fino a delle piccole casette isolate dove troviamo le prime paline di indicazione sentieristica.

Si continua a percorrere la strada cementata, lasciando alle nostre spalle l'abitato di Baiedo. Il percorso è interamente su mulattiera sufficentemente larga per permettere il passaggio di una automobile. Inoltre è bene prestare attenzione in quanto è possibile incrociarne qualcuna lungo il tragitto.

Si risale la strada fino a raggiungere la Cascina Rossarol e passando sotto la Costa Panic si percorre la bellissima valletta di San Levargo, con il piccolo abitato di Nava. Qui è possibile scegliere se salire direttamente verso San Calimero, oppure proseguire per il Rifugio.

Optiamo per il rifugio e proseguendo dritti, si raggiunge il Cò di Nava dove è già visibile appena sopra di noi il rifugio e seguendo le evidenti indicazioni si arriva al Rifugio.

Dal rifugio si prosegue verso nord / nord-ovest, imboccando l'evidente sentiero per San Calimero, ben segnalato che passa sopra il rifugio riportandoci in direzione sud.

Si risale con decisi strappi lungo il sentiero, che non presenta particolari difficoltà, se non per la possibile presenza di ghiaccio ad inizio primavera. Lungo il percorso si passa nei pressi della Baita Pananchiella, che incrocia la strada proveniente da Nava (alternativa di salita saltando il passaggio dal Rifugio). Si continua lungo il sentiero incrociando delle piccole casere chiamate Casere Pore, dove il percorso comincia a risalire la montagna con piccoli tornanti, fino ad un ultimo tratto più dolce che porta alla chiesetta di San Calimero.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All'uscita dalla lunga galleria che da Lecco porta in Valsassina alla prima rotonda si svolta a destra seguendo le indicazioni per Pasturo. In prossimità del Colle di Balisio, si incrocia sulla sinistra un distributore Tamoil, proseguendo si prende la prima stradina che troviamo sulla sinistra (Via ai Grassi Lunghi). In assenza di neve si prosegue su questa sterrata fino alla chiesetta del Sacro Cuore, dove  si parcheggia. Lasciata l'auto nello slargo della strada carrozzabile, si imbocca l'evidente e larga mulattiera a sinistra seguendo le quale si sale fintanto che il sentiero si restringe entrando in bosco di faggi: Con ripidi tornanti il sentiero risale il bosco fino a giungere alle prime baite dove incrociamo la strada  che salendo da Pasturo porta al Rifugio Pialleral. Qui la carrozzabile termina e si prosegue sul sentiero in direzione nord-ovest. Raggiunta la Baita dei Comolli si inizia a salire lungo la parte più dura del percorso. Il ripido (tra i 35° e i 45°) e lungo pendio conduce sulla cresta che unisce il Pizzo della Pieve al Grignone superando un dislivello di 600 m. Giunti in cresta si svolta a sinistra e si prosegue lungo il crinale in direzione sud ovest  fino a raggiungere il Rifugio Brioschi posto a 2410 m.

 

 

 

 

 

 

 

 Note